Bienvenuti al Castello di Kilkenny

Il Castello di Kilkenny sorge imponente su un´altura strategica che sovrasta un passaggio sul fiume Nore e domina la “città alta” di Kilkenny. Durante gli otto secoli della sua esistenza, sono state apportate molte aggiunte e modifiche alla struttura dell´edificio, che oggi rendono il castello di Kilkenny una struttura complessa con diversi stili architettonici. Il castello originario anglo-normanno in pietra fu costruito per William Marshal, quarto Conte di Pembroke (ca.1146-1219) durante il primo decennio del XIII secolo. Successivamente il castello di Kilkenny divenne la principale residenza irlandese della potente famiglia Butler per quasi 600 anni. La proprietà dei Butler iniziò quando James (ca.1360-1405), terzo Conte di Ormond, acquistò il Castello all`incirca nel 1391 e durò fino al 1967, quando Arthur, sesto Marchese di Ormonde (1893-1971), lo donò al popolo di Kilkenny in cambio di un pagamento simbolico di

50 sterline. Gli edifice sono sotto la custodia dell´Ufficio dei Lavori Pubblici (Office of Public Works) dal 1969, e vi sono stati svolti molti programmi importanti di scavi archeologici, conservazione e restauri.

Il corridoio d´ingresso. L´ingresso nel Castello avviene per mezzo del vano d’ingresso centrale del complesso residenziale. Qui un ampio corridoio d´ingresso, realizzato durante i lavori di ricostruzione del XIX secolo, percorre l´intera lunghezza del complesso. All´inizio la sezione centrale formava una porte-cochère (portone), un porticato sporgente per le carrozze, ma successivamente venne prolungata per comprendere il corridoio con grandi vetrate, che conferisce all´interno un aspetto gotico e consente di circolare più agevolmente in questo piano.

Il Saloncino. Questa elegante sala è stata ricreata nelle proporzioni originarie degli anni 1830. Qui le signore si ritiravano della sala da pranzo, lasciando che gli uomini gustassero il bicchiere di Porto e i sigari. Sulle pareti sono visibili delle tracce di parati cinesi dipinti a mano. Il riempimento monocromatico è stato effettuato con cura nello studio di David Skinner. L´elegante camino è una riproduzione, del XIX secolo, di un disegno francese di epoca precedente.

La Sala da Pranzo. Questa sala venne destinata come sala da pranzo negli anni 1860. Sulle pareti si trova una bella carta de parati lavorata a mano. La parete posteriore del camino, in ghisa, probabilmente raffigura Bacco nel suo cocchio trainato da due tigri o due leopardi, circondati da motivi floreali e classici.

Vestibolo. In questo luogo si trova il vestibolo sin dal´epoca della ricostruzione del castello nel XVII secolo, anche se il vestibolo moderno occupa una zona più ampia rispetto a quello precedente. L´atrio, ricavato nella spessa cortina, conduce verso una terrazza in pietra sopra il roseto. Gli elementi della sala comprendono un bel pavimento bianco e nero in pietra del XIX secolo, due bei camini in marmo,con grandi modanature in rilievo (solitamente una caratteristica del XVII secolo) i un tavolo in marmo sostenuto da una base del XVIII secolo.

La Grande Scalinata in mogano del XIX secolo venne progettata e realizzata dall´impresa locale di R.Furniss e Figlio. Conduce fino al vano d`ingresso della Sala degli Arazzi nella Torre Nord.

La Sala degli Arazzi si trova nella Torre Nord. Qui è possibile anche apprezzare l´enorme spessore delle pareti originarie. La sezione circolare occupa lo stesso spazio della Grande Sala del XVII secolo. In tale periodo la sala conteneva arazzi in pelle stampati e dorati sulle pareti. Questi vennero sostituiti nel XVIII secolo da una serie di arazzi “La storia di Decio Mure”- En restoracion. Il parati lavorati a mano in stile gotico sono moderni.

Il primo piano. Le sale di rappresentanza dei secoli XVI e XVII si trovavano in questo piano. Oggi lo spazio è occupato dall´anticamera, dalla biblioteca e dal salone, così com´era alla fine del XIX secolo.

Pierwsze piętro. Znajdowały się tutaj XVI i XVII wieczne apartamenty z bogato umeblowanym salonem zdobionym wspaniałymi arrasami. Podwójne drzwi prowadziły do sypialni głównej i dalej do alkierza księżnej w Wieży zachodniej. Dziś, podobnie jak w XIX wieku, przestrzeń tę zajmują Przedpokój, Biblioteka i Salon.

L´Anticamera e la sala sottostante vennero costruite nella zona in cui si trovava un`antica scalinata in pietra.

La Biblioteca. La decorazioni presenti in questa sala sono una riproduzione degli stili di arredamento dalla metà alla fine del XIX secolo. In cui le pareti erano ricoperte di popeline di seta francese tessuta in maniera particolare, così come è stato rivelato da un residuo rinvenuto dietro una zoccolatura. Questo residuo si basava sul modello originale realizzato della impresa Prelle di Lione. Le tende di colore granata, di seta pregiata damascata, realizzate dalla stessa impresa, sono poste sotto le mantovane coordinate, originali e riprodotte, tutte decorate con foglie d´oro. Una libreria vetrinata originale in mogano si trova nell´angolo. Altre librerie sono state riprodotte con cura, sul modello di questa, con lo stesso legno pregiato. Anche un grande specchio sulla caminiera è stato restaurato con cura e nuovamente decorato con foglie d´oro. I tappeti berberi sono basati su motivi adattati dai modelli Izmir, e sono stati tessuti appositamente dall´impresa Woodward Grosvenor che aveva prodotto gli originali.

Il Salone è stata arredata con lo stile dello stresso periodo della biblioteca. Qui si trovano anche alcuni dipinti rimasti, della collezione originale degli Ormonde. Sulla parete ovest si trova il dipinto I cinque figli maggiori di Carlo I, risalente al XVII secolo, di un artista ignoto e sul modello dell´originale del pittore flammingo Sir Anthony Van Dyck. Tra gli altri dipinti di questa sala, sono interessanti, anche se danneggiati, un dipinto con il soggetto Allegoria di avaro, firmato dal pittore flammingo Jan de Herdt e sul camino due paesaggi scozzesi del XIX secolo, dipinti da un componente della famiglia Nasmyth di Edimburgo.

La Scalinata Privata con un intonaco decorativo più antico che venne prelevato dalla Torre Sud sul soffitto di cui sopra, risale alla ricostruzione degli anni 1830. Realizzata in granito, la scalinata conduce nel corridoio della stanza da letto, dello stesso periodo.

Il Corridoio della Camera da Letto. È uno spazio creato durante XIX secolo che consentiva un acesso più agevole alle camere da letto e agli spogliatoi lungo il corridoio.

La Camera da Letto Azzurra si trova nella torre del fiume con l´eleganti parati disegno è di William Morris. La vicinanza del bagno a queste camere sarebbe stata un antico esempio di bagno in camera.

La Camera da Letto Cinese è decorata con una riproduzione moderna di parati cinesi dipinti a mano

 

La Scalinata, che si basa su un disegno “moresco”, offre uno spazio entusiasmante e innovativo. Venne creata dagli architetti Deane & Woodward per consentire un accesso adeguato alla Galleria. È una scalinata ascendente semicircolare intorno a una tromba quadrata con un lucernaio e un giardino d´inverno in basso. A Charles William Harrison, intagliatore di pietre, sono attribuite le foglie intagliate e i dettagli degli animali che ornano la scalinata.

L˙ala della Galleria dei Dipinti venne realizzata durante il programma di costruzione dell˙inizio del XIX secolo, svolto dall´architetto William Robertson. La Galleria di Robertson era in stile baronale castellano. Inizialmente la galleria venne costruita con un soffitto piatto che iniziò a creare problemi poco dopo il completamento. Negli anni 1860 venne fatto intervenire il studio di architetti Deane e Woodward, per apportare delle modifiche alla Galleria. Queste modifiche comprendevano l´inserimento di 4 finestre a bovindo nella parete occidentale, la chiusura delle 8 finestre esistenti, e l´aggiunta di un´altra finestra a bovindo sulla parete orientale. Fu collocato un tetto spiovente, con una vetrata centrale. Il soffitto fu decorata da John Hungerford Pollen, utilizzando una combinazione di motivi che variano dal quasi medievale al pre-raffaelliano.

Il Camino in Marmo di Carrara, progettato da J.H.Pollen, è anch´esso di stile quasi medievale, e venne fornito dall´impresa di Ballyntyne, Dublino. Un´incisione con foglie, attribuita a Charles Harrison, copre la cappa, e un fregio in basso è decorato con gli stemmi dei Butler/Ormonde e con  episodi significativi della storia della famiglia.

Dipinti. Alcuni ritratti presenti in questa sala risalgono al XVII secolo, mentre altri appartengono a epoche successive. Nel XIX secolo la collezione di dipinti nel Castello era costituita da quasi 300 dipinti : un insieme di ritratti degli antenati e dei reali, paesaggi olandesi, pittura religiosa italiana e paesaggi in stile italiano.

Il Corridoio della Cucina ospita la Butler Gallery of Contempory Art e conduce anche verso la cucina vittoriana con la sua antica cucina comune e con le file di pentole in rame lucidato.